La discarica di Costa Gigia

Autorizzazioni

La discarica controllata di Costa Gigia è stata autorizzata in data 10 aprile 2006 dalla Prefettura di Siracusa ai sensi degli artt. 27 e 28 del D. Lgs 22/97 (prot. 134/Ord. 2983), a seguito del giudizio di compatibilità positivo rilasciato ai sensi del DPR 12/04/1996 dall’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente. 

 

E’ stato inoltre richiesto agli Enti competenti il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) ai sensi del decreto legislativo n. 372/99 (come modificato dal D.Lgs. Governo n° 59 del 18/02/2005).

 

Titolare impianto

Greenambiente S.r.l., società al 80% di proprietà di Cogeme (azienda pubblica lombarda) e al 20% di Ekotrans (società locale di trasporti), è il titolare dell’autorizzazione alla costruzione ed all’esercizio della discarica a seguito del decreto di voltura n. 236 del 20/11/2006 rilasciato dall’Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque.

 

Caratteristiche impianto

Discarica autorizzata per lo smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi,  i rifiuti urbani ed i rifiuti ingombranti.

 

Inizio attività: agosto 2007

Superficie: 30.000 m2 circa

Potenzialità giornaliera: 465 ton per 7 giorni

Durata prevista: 5-6anni per conferimento

Gestione post-chiusura: 30 anni

Parti (lotti) dell’impianto: 2

Bacino di conferimento: 21 Comuni della provincia 

di Siracusa (ATOSR1 e ATO SR2) 

Autocarri in ingresso: in media 55 al giorno

 

L’impianto è collocato  è nei pressi del polo petrolchimico; non vi sono dunque centri abitati nelle vicinanze.

 

Impermeabilizzazione, percolato e recupero ambientale

Sul fondo della discarica, a partire dalla roccia, sono stati posati i seguenti strati di materiale:

 

1 mt di argilla;

3 tipi di teli e membrane impermeabili;

1 strato drenante di ghiaietto

la rete di drenaggio del percolato.

Le pareti della cava, isolate con calcestruzzo spruzzato dopo la posa di una rete in metallo (spritz beton), sono state ricoperte da tre strati di teli impermeabilizzanti.

 

Il percolato che si forma dalla degradazione dei rifiuti organici viene aspirato da due pompe sommerse e stoccato in due serbatoi, dove viene poi prelevato e smaltito in impianti specializzati.

 

Terminata l’attività di conferimento rifiuti, la discarica verrà ricoperta con uno strato di materiale inerte di drenaggio del biogas e si procederà, quindi, al completamento del recupero ambientale, con 1 strato minerale, 1 drenante e 1 di terreno vegetale di almeno 1 metro, per favorire lo sviluppo delle specie vegetali autoctone.