Sviluppo Economico: Ogni sforzo è vano finché saremo al cappio di questi governatori regionali e nazionali.
Alcune iniziative di Sviluppo economico sin qui intraprese da questa Amministrazione:
• stiamo difendendo in tutte le sedi ministeriali il ruolo centrale di Porto ‘core’ di Augusta per lo sviluppo economico e attivando le nostre competenze sul Piano Regolatore Portuale.
• abbiamo dato ossigeno riducendo la tassa sulla spazzatura fino al 30% a macellai, salumieri, fiorai, panificatori e tanti altri piccoli operatori economici
• stiamo rimodulando la Pianta Organica comunale, istituendo il servizio Attività Produttive e informatizzando il SUAP
• abbiamo reintrodotto l’isola pedonale sperimentale al centro storico fino alle feste natalizie per incentivare gli acquisti locali.
In cantiere abbiamo:
– l’individuazione di nuove· aree mercatali regolamentate e piazze del mercato del contadino
– affidamento di servizi all’iniziativa privata nel settore della raccolta rifiuti e della lotta al randagismo
– la distribuzione di terreni a giovani e non giovani disoccupati per incentivare l’agricoltura sociale.
Poi i titoli di giornale dello scorso weekend:
– Stato di agitazione del personale all’Arsenale Militare
– A Melilli vertenza Auchan nel caos
– A Priolo Eni abbandona la chimica
– De-finanziamento progetti CIPE
Amaro commento: se solo la Regione usasse le risorse per finanziare le opere di bonifica della rada di Augusta, i lavori per il depuratore o il restauro del Castello Svevo, avremmo cantieri
per milioni di euro per i prossimi anni e non avremmo una emergenza occupazionale ad Augusta.
Invece stando alle notizia apparsa sul Giornale di Sicilia Sabato scorso, la Regione, dopo aver già tagliato i trasferimenti ai Comuni, il 6 Novembre in sede CIPE ha concordato di pagare 673milioni
a Roma come “contributo di finanza pubblica” togliendole da strade, depuratori e bonifiche ambientali.
Augusta, lì 09 novembre 2015